TRAMA - Adam Faulkner e il dott. Lawrence Gordon si risvegliano e si ritrovano incatenati in un sudicio bagno. In mezzo alla stanza è disteso un uomo che si è sparato un colpo alla testa. Adam e Lawrence in una corsa contro il tempo cercheranno di capire cosa sia successo loro e chi possa essere il sadico che li ha imprigionati in quel luogo.
RECENSIONE - Per parlare si Saw o della longeva, ma anche inutile, saga ci vorrebbe davvero tanto tempo, tante cose ci sono da dire sopratutto sul primo film che rappresenta l'apice del film trhiller e rappresenta la svolta nel nuovo millennio.
Se infatti l'idea non è delle più originali ( e dopo in poi abusata in una marea di film ), Natali la aveva già sperimentato con The Cube, la storia si dipana in maniera perfetta con un James Wan diciamo all'esordio che con un budget ristretto crea un capolavoro.
Allora le prove degli attori sono sempre su buoni livelli, anche il doppiaggio in italiano, di solito fatto con i piedi, rende l'idea della tensione, della paura dei due protagonisti, il cast è di attori più o meno sconosciuti, ma che sanno fare il loro lavoro, dall'inizio alla fine.
Tobin Bell, unico attore un pò più in vista ( ma neanche tanto, si ritrova a fare filmacci pure lui come Buried Alive e Boogeyman 2 ), è il centro su cui si basa il film, sopratutto con il copo di scena finale che spiazza tutti e rientra nella classificica dei miglior cliff henger della storia; L'enigmista infatti come verrà svelato meglio nei sequel ( nei banali sequel ) non uccide, o meglio da la possibilità di redimersi, un pò come dovrebbe fare Dio, ma comunque offre questa opportunità e non uccide direttamente, anche il suo complice è un personaggio azzeccattissimo, faccia da psicopatico, schizzato che dovrà superare un test anche lui.
La fotografia non è su alti livelli, per via dell'approccio televiso e il basso costo della pellicola, ma su certe cose vale spendere due parole.
Prima di tutto le trappole sono semplici, ma azzeccate, non come negli altri capitolo che sono capolavori di ingegneria, ma letteralmente inutili, anche gli omicidi non sono splatterosi come nei seguiti, ma più efferati, crudi, lasciano un senso di angoscia e anche le sequenze velocizzate sono realizzate benissimo; quindi pregi della regia sono una certa rapidità delle sequenza, il sapiente uso dei flashback, il sapiene uso del rapporto di coppia, il sapiente uso del tradimento, il sapiente uso dell'inganno, c'è di tutto in Saw e gli stereotipi saltano completamente.
In poche parole un capolavoro.
Voto - 10
Pregi - La tensione, Kramer, i protagonisti, la regia frenetica, la storia, le trappole, tutto.
Difetti - Praticamente zero, tranne l'idea che spacciata per originalissima si era già vista nel Cubo di Natali.
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