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venerdì 11 febbraio 2011

SAW 3D

RECENSIONE SAW 3D - Non inserisco la trama dell'ultimo capitolo della longeva saga dedicata all'enigmista perchè sarebbe complicata da spiegare e a uno che non ha visto i precedenti film la trama potrebbe rovinare qualche sorpresa.
Comunque partiamo con la recensione vera e propria di questo settimo e ultimo capitolo in 3D e partiamo subito dall'effetto più in voga del momento.
Il 3D lo devo dire è realizzato in maniera pessima, poche le scene ( qualche budella e una sega che vola verso di noi ) e realizzate solo sufficientemente, la campagna pubblicitaria diceva chiaramente che il 3D sarebbe stato innovativo, invece è il solito ( anche peggio ) 3D da postproduzione.
Ora parliamo del film vero e proprio, un filmetto che potrebbe passare inosservato ma che per tre motivi fondamentali vende e incassa.
Il primo è semplice, è l'ultimo capitolo della famosa saga dell'enigmista, il secondo motivo può essere il 3D ma principalmente è il gore presente che è di alto livello e realizzato ( tranne pochi casi ) davvero bene, ma comunque diverte e non fa ne senso ne paura e l'ultimo motivo e l'ultimo motivo è che Saw è Saw e se il primo capitolo non sarebbe stato un capolavoro, nessuno pensava ai mediocri sequel che ha avuto.
La trama è discreta con qualche spunto positivo e qualche spunto negativo, con qualche alto e basso ma comunque valida e il personaggio di Bobby è davvero azzeccato e Kevin Greutert ( il regista ) colpisce ancora la società americana come nel sesto capitolo.
Il sesto capitolo però peccava di spettacolarità e sembrava un pò moscio, questo settimo invece ha molto più ritmo ed è molto più adrenalinico con molte morti, ma alcune anche inutili come la prima di giorno in una vetrina davanti agli occhi di tutti.
L'inizio del film in flasback non ve lo svelo ma è la pecca più grande del fllm perchè in parte fa capire il finale del film anche se il regista ( penso volutamente ) non ha voluto chiarire tutti i punti per magari tornare con un nuovo capitolo tra un pò di tempo.
Il reparto splatter è ben fornito, ma come detto non spaventa, ma diverte, comunque è più alto dello standard delle produzioni horror che si vedono al cinema e infatti il film è vietato ai 18.
Per concludere questo ultimo capitolo in 3D ( che ripeto è totalmente superfluo ) è di discreta fattura, ma lontano chilometri dal primo geniale film di James Wan.

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