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mercoledì 12 gennaio 2011

IL FIGLIO DI CHUCKY

TRAMA - Il figlio di Chucky e Tiffany, i due bambolotti assassini, è in crisi esistenziale: non sa nulla delle sue origini, soffre di un grave complesso di inferiorità e malgrado sia di animo gentilissimo, fa degli orrendi incubi in cui scorre molto sangue; se ciò non bastasse, è costretto ad esibirsi come pupazzo da ventriloquo in uno show itinerante con l’umiliante nome di Faccia di merda. Un giorno, il tormentato bambolotto vede alla tv lo special su un film horror di prossima uscita che ha per protagonisti Chucky e Tiffany e riconosce immediatamente nei due i suoi possibili genitori. Fuggito dal suo padrone-aguzzino, il bambolotto si reca ad Hollywood, negli studios in cui si gira il film sulle bambole assassine e, grazie al medaglione voodoo che custodisce fin da appena nato, riesce a risvegliare i genitori. Da quel momento Chucky e Tiffany avranno l’obiettivo di reincarnarsi in corpi umani e per far ciò scelgono come vittime il regista/rapper Redman e l’attrice Jennifer Tilly! 

RECENSIONE - Ammazzato da alcune recensioni e poco visto nelle sale cinematografiche americane il quinto film dedicato alla bastardissima bambola assassina è un concentrato di umorismo nero e splatter che funziona alla grande, tra camei, parodie di altri film e omaggi a cult Il Figlio Di Chucky secondo me si annovera tra i migliori film sul bambolotto bastardo.
Parte nel migliore dei modi con una sequenza davvero riuscita in cui gli omicidi sono sanguinolenti al punto giusto, poi si parte subito con l'umorismo e si ride, poche palle ci si diverte un mondo con questo film.
Don Mancini, il regista vuole proprio fare questo,  ma non dimentica lo stile classico della bambola e anche se aggiunge un terzo personaggio Chucky è sempre presente e non perde il suo smalto, anche con l'aiuto della moglie e gli omicidi sono sanguinosi al punto giusto con qualche picco splatter ( ma in cg ).
Il cast è buono e fa posto anche al rapper Redman che morirà in maniera molto dolorosa, ma non dico altro.
Molto riuscita la componente homour e il figlio di Chucky fa quasi tenerezza sempre indeciso tra essere Glen, un maschio o Glenda, una femmina ( riferimento al film di Ed Wood ) ma alla fine ( anche con un rimando a Shining ) si esibisce in un corto ma bello scontro contro il padre, uno scontro davvero violento e macabro anche se spiritoso.
Divertente il finale e progettato un nuovo film sul bambolotto, ma questa volta si tratterà di un reboot.


Voto - 7.5


Pregi - Divertente, Splatteroso, Citazioni e parodie da oscar


Difetti - Niente di memorabile, qualche difetto nella sceneggiatura.

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