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venerdì 14 gennaio 2011

FROZEN

TRAMA - E’ una domenica buia e fredda. Tre sciatori decidono di prendere la seggiovia per farsi una discesa notturna. Ad un certo punto però l’impianto si blocca improvvisamente e le luci si spengono. Dan, Lynch e Parker si ritrovano soli sospesi per aria, mentre il freddo congelante continua ad avanzare. E non sarà la sola cosa contro cui dovranno scontrarsi…

RECENSIONE - Adam Green ha saputo destreggiarsi molto bene nel campo horror con lo slasher Hatchet e ora ci riprova con questo Frozen cambiando totalmente lo stile del primo film, ma rimandendo su alti livelli, ancora più alti di quelli di Hatchet.
La trama è semplice e ben orchestrata, ha un senso, può essere plausibile e i personaggi si comportano molto realisticamente e il film non annoia mai ( tranne in qualche dialogo nelle parti conclusive, ma poca roba ) e anche se non ci sono spargimento di sangue dall'inizio alla fine qualche scena cruda c'è.
Ancora inedito in Italia purtroppo Frozen ha il pregio di distinguersi dalla massa e di saper sfruttare il trhiller psicologico in maniera azzeccata anche con una suspense che serve e il regista riesce a farci immedesimare nei protagonisti.
Anche il finale non presentando nessun fastidioso Cliff Hanger è di buona fattura e in generale la pellicola non è copiata da film simili come Open Water o Buried e ha una sua personalità che spicca in ogni fotogramma.
In defintiva un gran film che dimostra le capacità del regista anche sul piano tecnico ( regia e riprese mozzafiato ).

Voto - 8.5

Pregi - Regia e inquadrature perfette, non annoia mai, cast di ottimo livello, narrazione continua.

Difetti - Annoia in qualche dialogo.

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