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mercoledì 2 febbraio 2011

I SPIT ON YOUT GRAVE

TRAMA - Jennifer è una giovane scrittrice che, per lavorare al suo nuovo libro, decide di lasciare la città in cui vive per isolarsi in una casa isolata di campagna. La sua presenza suscita curiosità e fastidio negli abitanti del paese adiacente: e una notte alcuni di loro entrano in casa sua per spaventarla. Ma quello che nasce come un gesto vandalico si trasforma presto in un orrido stupro di gruppo. Dopo aver subito violenza e torture. Data per morta dai suoi assalitori, jennifer riuscirà invece a sopravvivere e deciderà di vendicarsi dei suoi carnevici con la stessa crudeltà che le avevano riservato. Se non peggio.

RECENSIONE - Un remake di un film degli anni 70 chiamato in Italia "Non violentate Jennifer", un regista famoso solo per filmetti da tv su eventi catastrofoci, budget medio e un cast abbastanza sconosciuto.
Dopo aver letto queste prime righe ci si aspetta un film pessimo, invece accade il contrario e su certi aspetti questo remake supera l'originale.
Il regista è molto bravo a separare una prima parte ( ma che risulta più lunga della seconda ) dalla seconda riuscendo così a trasformarare il film in suspense, tensione e ritmo discontandosi dall'originale per la vendetta messa in mostra dalla ragazza protagonista.
Lo stupro è rappresentato molto bene, forse meno duro e crudo dell'originale, ma sicuramente sadico e realistico e gli attori si comportano davvero bene, sopratutto ( idea vista anche nel film "L'ultima casa a sinistra" ) uno che interpreta la parte di Matthew che non vuole partecipare allo stupro ma partecipa obbligatoriamente.
Dopo un oretta di film il regista fa partire 45 minuti dove il film cambia totalmente, i primi 10/15 minuti sono di ritrovamento della ragazza e gli altri 30 sono di trappole davvero ben congegnate, ma che assomigliano molto a quelle che si vedono in Saw.
Decisamente ottima la scelta di non mostrare tutta la violenza con il primo omicidio - Spoiler - ( che non compie la ragazza però )  e ottima l'idea dell'omicidio per contrappasso come nella serie dell'enigmista.
La violenza cresce mano a mano, ma non è rappresentata da litri si sangue che farebbero solo ridere e divertire, ma da scene efferate e crude che lasciano spesso di sasso lo spettatore.
I protagonisti della vicenda sono pochi, ma come ho detto molto bravi a recitare ( anche se molto volgari ) e molto realistici, risultando ben espressivi e non danno mai quasi l'impressione di recitare un copione.
La ragazza in primis è davvero ben caratterizzata, solita ragazza di città con i soldi ( motivo per cui gli aggressori sono infastiditi dalla sua presenza ) e molto bella, ma anche un pò stupidotta in alcuni casi, cosa che rende più piacevole qualche sequenza che avrebbe potuto tramutarsi in noia.
Il livello di gore non è elevato, ma si segnalano due scene - Spoiler - quella dei corvi che strappano gli occhi a uno degli aggressori e quella finale del fucile nel retro dello sceriffo ( il bastardone del film ).
Infine da segnalare c'è una buona regia, una discreta ambientazione e una durata complessiva più che buona e non troppo sbrigativa.
Il regista ha dimostrare che ci sa fare con pellicole del genere e come remake I Spit On Your Grave ( ancora inedito in Italia ) funziona meglio del film degli anni 70.


Voto - 8


Pregi - Cast e recitazioni sopra la media, crudo e realistico, prima e seconda parte di spessore.


Difetti - Nulla di memorabile alla lunga distanza, qualche scopiazzamento qua e la.

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